Giro d’Austria 2024, Filippo Ganna conquista la quarta tappa davanti a Diego Ulissi! 10° Giulio Pellizzari
Doppietta italiana nella quarta tappa del Giro d’Austria 2024, segnata dalla tragica morte di André Drege (resa nota dagli organizzatori solo dopo la corsa). A imporsi sul traguardo in leggera salita di Kals am Großglockner è stato Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che ha regolato in volata un gruppetto di poco meno di venti corridori mettendosi alle spalle Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Il toscano, vincitore ieri, mantiene la testa della generale e aumenta a 6″ il proprio margine sul secondo, Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), terzo di giornata a 2″ dai due azzurri. Il colombiano supera così il compagno di squadra Magnus Sheffield, terzo nella generale e distante ora 9″ dal leader, mentre si conferma settimo Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), decimo di tappa dopo aver tentato un’attacco nell’ultimo chilometro.
Il video dell’arrivo
Pippo Ganna wins the queen stage of Tour of Austria! #TourofAustriahttps://t.co/mIctmv5fUA pic.twitter.com/2SPNyvYVAf
— Eemeli (@LosBrolin) July 6, 2024
Il racconto della tappa
La fuga impiega diversi chilometri per prendere il largo, ma infine vanno all’attacco Michael Gogl e Oscar Riesebeek (Alpecin-Deceuninck), Tomáš Kopecky (TDT-Unibet), Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Matteo Milan e Cameron Rogers (Lidl-Trek Future Racing), Alexander Konychev (Team Vorarlberg), Michiel Coppens (BEAT Cycling Club), Matěj Zahalka (Elkov-Kasper), Jarno Grixa (P&S Metalltechnik Benotti), lo sfortunato André Drege e Storm Ingebritsen (Team Coop-Repsol). Il gruppo, però, non concede particolare spazio, mantenendosi tra i 30″ e il minuto fino all’inizio della lunga salita di Fuscher Törl, iniziata la quale altri corridori provano a evadere dal plotone.
Si tratta di Philipp Hofbauer (WSA KTM Graz), Jaka Primožič e Jonas Rapp (Hrinkow Advarics), con quest’ultimo che prova poi a riportarsi in solitaria sugli attaccanti, tra i quali sono in molti a perdere già contatto. Davanti rimangono infatti solo Zoccarato, Drege, Gogl e Riesebeek, con Rapp che riesce a rientrare su di loro a sei chilometri dalla vetta, restando poco dopo da solo in testa assieme a Zoccarato, che decide di allungare in vista del GPM. Il tedesco transita per primo in cima e prende anche un po’ di margine sull’azzurro, riuscendo così a prendersi anche il GPM appena successivo, quello di Hochtor, dopo il quale inizia una lunga discesa che vede Zoccarato riportarsi rapidamente sul solitario battistrada. È durante questa picchiata che è dunque caduto fatalmente Drege, ma non si è subito capito quanto stava succedendo.
Nel frattempo, alle spalle dei due battistrada il gruppo aveva rallentato decisamente, scollinando con un ritardo superiore ai sei minuti, mentre in mezzo restano diversi ex fuggitivi con distacchi che vanno dai 35″ di Hofbauer ai 5′ di Kopecky, Zahalka e Konychev. Tutti gli inseguitori vengono però progressivamente riassorbiti dal plotone a eccezione di Hofbauer, che tuttavia vede il suo distacco dalla coppia al comando salire oltre i 2′ dopo l’ascesa di Iselsberg, mentre il gruppo, tirato soprattutto dall’UAE Team Emirates e già piuttosto selezionato, resta sempre attorno ai 6′ di ritardo. A quel punto, con ancora una quarantina di chilometri da percorre, la formazione emiratina decide di cambiare ritmo, portando il gap a 2’45” ai -20 dalla conclusione e andando anche a riprendere Hofbauer.
Grazie anche al lavoro di Ineos Grenadiers e Team Jayco AlUla, nei chilometri seguenti il gruppo si avvicina a doppia velocità a Zoccarato e Rapp, che vengono riassorbiti a undici chilometri dal traguardo, poco dopo l’inizio della salita finale verso Kals am Grossglockner. A quel punto, UAE, Ineos e Jayco cercano di mantenere alto il ritmo per evitare scatti, mantenendo compatto il drappello dei circa venti corridori sopravvissuti alle varie asperità di giornata fino all’ultimo chilometro. Appena passata la flamme rouge, tuttavia, prova ad allungare Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), subito stoppato, con la Jayco che prova quindi a organizzare la volata per Felix Engelhardt. Ad anticipare è però Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che con una gran accelerazione si toglie tutti di ruota a 400 metri dall’arrivo e riesce a resistere al tentativo di rimonta di Diego Ulissi (UAE Team Emirates), cogliendo così il successo dopo il secondo posto nel prologo.
Risultato Tappa 4 Giro d’Austria 2024
Classifiche Giro d’Austria 2024
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